condominio e gestione dell'acqua potabile
In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, scopriamo come gestire al meglio l'erogazione dell'acqua nel nostro condominio.
La Giornata Mondiale dell'Acqua, indetta dalle Nazioni Unite e condivisa anche dalle associazioni non governative, è un momento per attirare l'attenzione del pubblico sulla critica questione dell'acqua nella nostra era, con un occhio di riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.
Senza addentrarci in temi delicati che comporterebbero riflessioni più ampie, vogliamo occuparci oggi della questione inerente all'acqua condominiale, che nasconde al suo interno diversi spunti di riflessione e conoscenza.

L'Acqua potabile è l'acqua destinata al consumo umano trattata o non trattata: deve soddisfare dei requisiti ben precisi in modo tale da non contenere sostanze in quantità tale da creare rischi per la persona umana e deve rispettare determinate caratteristiche organolettiche.
Nella maggior parte dei condomini è un utenza condominiale e per il territorio di Bologna viene gestita solo dal Gruppo Hera.
Esistono poi aziende che si occupano della lettura, fatturazione ed esazione dell'acqua. Funziona quindi così: il condominio riceve una bolletta unica, redatta sulla base delle letture del contatore condominiale unica utenza presso il Gruppo Hera. Successivamente intervengono le ditte di lettura, fatturazione ed esazione che effettuano la lettura dei contatori, detti divisionali (ovvero contatori installati all'interno delle proprietà private o in alcuni punti del condominio ed indicano solamente l'acqua che transita da quella posizione) ed emettono quindi una bolletta per ogni singola utenza.
In poche parole quindi l'acqua non è come luce, gas, telefono ed altre utenze per cui ognuno può scegliere da chi farsi fornire il servizio, ma viene sempre solo fornita dall'ente incaricato alla sua gestione ed è semplicemente suddivisa tra le varie utenze da aziende che si occupano esclusivamente della sua ripartizione: ecco perché i costi dell'acqua sono sempre fissi; quello che cambia sono solo i costi di fatturazione delle singole ditte di lettura.

In un condominio ideale, in cui sono presenti i contatori per ogni utenza ed anche un divisionale per le utenze condominiali, la somma dei consumi dei singoli contatori divisionali dovrebbe coincidere con i metri cubi rilevati dall'utenza principale.
Se questo non avviene crea un problema: cosa può dirci che c'è una non conformità tra il totale dei consumi rilevati dai singoli contatori e il totale rilevato dall'utenza principale?
- Assicuriamoci che un contatore non rilievi correttamente i consumi: il più delle volte i contatori tendono a rallentare oppure a fermarsi, raramente accade il fenomeno opposto, ovvero il rilievo di un consumo superiore. Nel caso in cui il contatore funzioni correttamente siamo in presenza di una perdita in una tubazione oppure di un punto di prelievo acqua non rilevato con i contatori divisionali.

Ma l'acqua che arriva nelle nostre abitazioni è sicura??? Il gestore garantisce la potabilità dell'acqua fino al punto di consegna dell'acqua principale, ovvero fino all'utenza condominiale, mentre si esonera da responsabilità per l'acqua dal punto di distribuzione a tutti i contatori divisionali.
Considerato quindi che gli impianti per vetustà, usura o tipo di materiali utilizzati possono alterare la qualità dell'acqua è bene effettuare con una certa regolarità l'analisi delle acque che fuoriescono dai rubinetti nelle abitazioni: negli stabili solitamente si effettua con un controllo a campione, eseguito a seconda della dimensione dello stabile all'entrata nel punto di distribuzione più lontano dal contatore e qualche controllo intermedio.
Il Ministero della Salute sulle indicazione dell'OMS ha fornito valori di riferimento massimi per ogni elemento per considerarle sicure per la salute dell'uomo.
Uno degli elementi più nocivi di contaminazione possono essere i batteri della legionella, che sopravvivono nell'acqua a temperature che vanno dai 5,5° e i 55° con massima espansione tra i 25° e i 42°: la legionella può indurre al decesso dell'essere umano.

Sapete che in alcuni condominii bolognesi di vecchia costruzione esisteva un sistema che, attraverso un particolare tipo di impianto, consentiva di utilizzare in cantina l'acqua proveniente dalla propria abitazione tramite un rubinetto che faceva confluire l'acqua al rubinetto della cantina?
"Bellissimo!" verrebbe da dire. In realtà, questa tipologia di impianti ci ha riservato non poche sorprese ed ha creato veramente tantissimi problemi. Uno dei più frequenti era che un condomino distratto o che non conosceva correttamente il funzionamento di questo impianto, eventualmente non chiudeva il rubinetto presso la propria abitazione e quindi le persone che prelevavano acqua dal lavandino di cantina andavano ad utilizzare l'acqua di questo appartamento, e scoprendolo solamente al momento della prima oppure addirittura della seconda o terza bolletta. In alcuni casi veniva scoperto l'errore perché senza utilizzare acqua all'interno dell'appartamento il contatore continuava a girare insospettendo quindi i conduttori dell'appartamento.